Una persona davvero eccezionale: Guido Iezzi

Una persona davvero eccezionale:

Guido Iezzi

 

 Parlaci di te.

Vogliamo conoscerti:

 

Tutto iniziò quando venni al mondo nel 1976, tutto sembrava magico…ma davvero duro e tragico, beh provengo da una famiglia umile, crebbi con i miei nonni che abitavano esattamente nella stessa casa, ma che li divideva una porta dalla mia famiglia… Nonna era sarta e allo stesso tempo contadina, nonno invece era barbiere e anche lui a suo tempo contadino… Con entrambi sviluppai l’amore per l’estetica, il bello e l’estrosità, ma non mancava quella buona dose di amare la natura… Non si navigava nell’oro come il mondo effimero della moda può dare a vedere, ma si amava le piccole cose, pensare che con dei rimasugli di stoffe, nonna, riusciva a fare dei meravigliosi addobbi nelle vetrinette, quando arrivava una cliente che le ordinava un vestito…..voleva che io fossi lì con lei per vedere come si faceva, quando quella macchina da cucire non smetteva mai di dare forme ad una meravigliosa creatura ecco completato e la luce negli occhi di tutti che facevano sì che amai anch’io quel lavoro. Nonno mi diceva spesso di andare con lui che mi avrebbe fatto un bel taglio di capelli, fino a che iniziai a dargli delle dritte io nel come farmeli per poi spottare l’artefice… Beh nulla è dato al caso se poi mi ritrovo qui a riempire una pagina web di mie creature.

Comunque sommariamente iniziai a frequentare le scuole elementari ma subii immediatamente una rivoluzione con il “grembiulino” quindi, tra lotte interne con mamma….ecco che desideravo indossare dei jeans…camicia….e…papillon. Passai alle scuole medie inferiori da lì si diede sfogo al mio IO, al mio essere al quanto affascinato da questo mondo e dal suo retro…Sì tra tutte le materie, vi era la cosiddetta EDUCAZIONE ARTISTICA insegnata magistralmente e divinamente da una donna che anche oggi da lassù stimo ammiro e amo: Prof. CERRITELLI ENRICA in PAPI. Quando entrava in aula…era un sole che riscaldava la mia anima e accendeva imiei occhi, il suo essere sopra le righe rispetto alla realtà in cui si viveva, proiettava i tempi futuri… Mi licenziai, ero alla ricerca del mio titolo da guadagnarmi per entrare nelmondo della moda; quindi tra liti in famiglia ecco la mia iscrizione alla scuola media superiore presso l’ISTITUTO STATALE d’ARTE V.Bellisario di Pescara. Proponevano due corsi di studi: ARTE della STAMPA e GRAFICA PUBBLICITARIA e FOTOGRAFIA, certamente ero affascinato dalla fotografia, ma sondai prima i due corsi e cercavo quello dove si usava molto di più la matita, la creatività, così entrai nella sezione STAMPA… Lì il mio percorso fu esattamente con l’approccio stilistico, qualsiasi tema mi si assegnava cercavo il modo di inserirci la moda. Quindi volli assolutamente intraprendere le ricerche dal NORD al SUD dell’Italia per entrare in una scuola di MODA. Bene mi diplomai e….come dicevo prima (non toccherò esattamente tutti gli argomenti che hanno segnato la mia vita) in un momento tragico; ma che mi ha donato molta forza, andai a Roma…da lì mi iscrissi allo IED Istituto Europeo di Design. 

Conobbi moltissime celebrità, non solo di fama stilistica e imprenditoriale, ma anche con moltissima anima e con molto cuore. Sono successe moltissime cose dopo averla frequentata…di certo non sono entrato nel mondo della MODA, anche se come dicevo prima, l’amore che nonna metteva nelle creazioni, di cui non necessitava esattamente di un’ispirazione o di calcare milioni di fogli per poi decidere qual’era il migliore, o anche fare una cartella colori e tessuti…lei importava dire quello che aveva nel cuore e nella mente con molta fantasia e solo dopo aver scelto un tessuto che le colpiva, solo se andando a passeggio le colpiva un modello che indossava un’altra (ovviamente lo personalizzava) allora sì che poteva dire alla sua macchina da cucire…”Dai bella che si lavora, per la soddisfazione di indossarlo in qualsiasi momento”. 

Di certo amo questa vita fatta di stoffe aghi, disegni, applicazioni Ma nello stesso tempo la vita me l’ha tolto…nel senso che per il dio denaro, non sono riuscito a impormi come molti miei colleghi oggi fanno e hanno fatto. Non importa moltissime persone chiedono una mia creatura, e mi faccio spottare così. Dopo tantissime collaborazioni e distacco dal settore, ma che non ha mai abbandonato il spazio su cui apporre la penna o matita o qualsiasi cosa essa potesse essere, nel suo percorso realizzò spesso modifiche a degli abiti pre-confezionati e abiti per amiche o amici...un po' come se fosse uno spot...così iniziò a proporsi per delle occasioni a parenti etc che necessitavano di qualcosa di particolare ed esclusivo. In ogni posto ovunque si trovava non perdeva occasione di poter liberare la mente facendo nascere, cartaceamente, delle creature; pur sapendo che il metodo Styling fosse quello di darsi un tema/argomento e svilupparlo, lui rimembrava il modo di fare (seppur errato) della nonna, che qualsiasi pezza avesse in mano o buttata in un angolo della stanza, lei ricreava o dava forma a un capolavoro. 

 

 Di cosa ti occupi?:

Sono Stilista e Creatore di Moda disegno e do vita a creature per il mondo femminile e da poco anche per quello maschile.

 

La mia concezione della moda è basata esclusivamente sui contrasti e sulle sovrapposizioni, tessuti, colori, tagli e forme.” Dopo moltissime collaborazioni in forma stage per maison italiane, ha avuto un periodo di stallo, torna prepotente con la prima collezione FLS – Fiori con Luce Selvatica sfilando a:

 

“STILE e CREATIVITA’per la MODA del DOMANI”

 

“EMOTIONAL FASHION: la MODA in MUSICA” lancio della linea maschile con il testimonial modello/attore/scrittore/imprenditore ITALO DI GIOVANNI (Uomini e Donne)

 

“ROMANTICA 2013” vestendo l’attrice ROBERTA SCARDOLA (reduce da I Cesaroni nel ruolo di Carlotta)

 

Nel 2013 abbraccia l’idea creativa del Salentino FloralArtist Andrea Sanzò creando e lanciando la T-SHIRT solidale da slogan: “I LIVE to FIGHT… I DO NOT FIGHT to LIVE” (Vivo per combattere, non Combatto per vivere) nasce per rafforzare ancor più la consapevolezza dell’essere donna, dell’affermarsi e trovare un saggio posto nella società, nel non essere maltrattata e quindi combattere per i diritti della persona; di contro non vuole trascorrere la sua vita a combattere per ciò che ha acquisito. Il messaggio è a 360°, parliamo dai rapporti interpersonali al lavoro, alla famiglia, a tutto ciò che possa rendere speciale la creatura che porta in sé l’equilibrio emozionale nella vita di ognuno di noi. Ma ci sarà sempre un uomo, quell’angelo che la proteggerà.  

 

I TESTIMONIAL sono :

 

Mariangela Riotti (model/fotomodel/attrice) dalla Puglia

 

Italo Di Giovanni (model/fotomodel/attore/scrittore/imprenditore) dall’Abruzzo

 

Entrambi volti noti sul panorama spettacolo, hanno desiderato con tutto loro stessi a partecipare nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con questo slogan, vogliono così sostenere con forza che il silenzio uccide la propria dignità, ma che insieme possiamo camminare senza farci male. Uscendo sulla rivista:” VISTO “

 

Ospite presso la “FIERA SPOSI” sia di Lanciano (Chieti) che di Montesilvano (Pescara) sotto le telecamere di TVMODA di JO SQUILLO.

 

Sfila presso la Villa Comunale di Chieti per la festa della Scuola di Danze Caraibiche “PACO’S CLUB” e lancia, nel 2014, la seconda collezione BW – Black & White.

 

Ritorna a vestire la conduttrice di “ROMANTICA” MARIA RITA PIERSANTI giornalista e speakers event d’Abruzzo.

 

Escono articoli anche in Campania per aver collaborato con l’Atelier della bellezza “MIRAGE PARRUCCHIERE ed ESTETICA”.

 

Varie ospitate come giudice nel TALENTgioco/spettacolo “PROVACI” ideato e condotto da MARIA RITA PIERSANTI su Rete8 (canale locale).

 

Strette collaborazioni con i fotografi italiani e spesso in viaggio nelle loro città e regioni per shooting, l’ultima in Sicilia ad Agrigento con il fotografo: Mirko Grassadonio.

 

Ancora a stretto filo diretto con il blog: www.NONSOLOMODAnews.it e il suo responsabile dott. Bruno Angelo Porcellana.

 

Nel Luglio 2018 sfila nella serata d’apertura per l’Associazione:”ISIDE – Insieme alle Donne Nell’Essere” di Annarita D’Urbano contro ogni forma di violenza.

 

Proprio in questi giorni lancia la sua concezione di una t-shirt restando e mantenendo il livello di prodotto e target medioalto:

 

“ SONO DIVENTATO IL TUO CIGNO “

 

…IN OGNI MOMENTO DELLA VITA OGNUNO DI NOI SI È SENTITO UN BRUTTO ANATROCCOLO, FORSE SONO STATI PROPRIO GLI ALTRI A FARCI SENTIRE E VIVERE TALI…

 

OGNUNO DI NOI HA SPERATO DI DIVENTARE IL BELLISSIMO CIGNO NEL CUORE E NELLA VITA DI QUALCUNO, MA SOPRATTUTTO DI SCIVOLARE ELEGANTEMENTE SULL’ACQUA SENZA FARSI SENTIRE, BELLO COME UN CIGNO ANCHE DENTRO SÈ.

 

QUANDO QUELL’ACQUA SU CUI SCIVOLI SI FA BOLLENTE DI INSULTI CREDENDO SIA AMORE O INTERESSE, SPIEGA LE TUE ALI E RINFRESCATI IN ACQUE SOLITARIE, DOVE PUOI RITROVARE LE CROMIE DEL TUO IO E CON QUELL’ARCOBALENO INDOSSARLO.

 

3) La tua è una grande passione...quando hai capito che sarebbe divenuto il tuo lavoro? Sirdavid nasce con la consapevolezza degli anni trascorsi accanto alla nonna sarta e creatrice tra le quattro mura domestiche, si necessita di dare sfogo alla propria creatività e fantasia sin da quegli anni, ad ogni occasione familiare si desidera acquistare un tessuto per poi proporre alla nonna un'idea da realizzare. Si iniziano a vedere i primi sorrisi sul proprio volto. Ci speravo e ci spero da sempre.

 

 Avresti potuto fare altro nella vita? Sono una persona che impara e apprende ogni sorta di mestiere, quindi non mi sarei preoccupato o non mi preoccuperei a fare altro.

 

 Progetti per il futuro? Vedere la mia moda e il mio logo ovunque.

 

Grandioso!

Sempre più in alto...

 

Ad maiora!